Regione Lombardia - Provincia di Pavia - Comune di Robbio
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Valpometto - Parco

La Valpometto nella Guida regionale dei parchi più belli della Lombardia

Robbio. A consacrare definitivamente il parco naturale della Valpometto, come una delle aree verdi più importanti e significative della Lombardia (sicuramente la più rilevante della Lomellina), è arrivato anche il suo inserimento nella "Guida regionale dei Parchi", un volumetto di 267 pagine, realizzato dalla Regione Lombardia in collaborazione con il Centro Turistico studentesco.

L'area di 46 ettari alle porte di Robbio, di proprietà comunale e gestita dai volontari dell'associazione ambientalista Ardea, è inserita tra i 13 parchi di interesse sovracomunale ed accanto ai 15 di valore nazionale (Parco del Ticino e dello Stelvio, per indicare i più noti) ed è considerata anche luogo fruibile da visitatori con disabilità, «occasione ideale per dare spazio alla sensibilità ed al modo di essere delle persone, per superare le difficoltà delle persone, per superare le difficoltà ed abbattere le barriere».

Il parco robbiese, l'unico ad essere preso in considerazione in Lomellina ed uno dei tre della Provincia di Pavia (gli altri due sono quello delle folanghe a Casei Gerola e quello palustre di Lungavilla) occupa le ultime cinque pagine della Guida ed è presentato in tutti i suoi aspetti: da quelli storici a quelli scientifici e naturalistici. Si indicano le attività che si possono svolgere (passeggiate a piedi o in bicicletta, fotografia naturalistica, birdwatching) e si danno tutte le informazioni sull'accessibilità, come i numeri di telefono, le dimensioni dei servizi.

La pubblicazione della Guida, con l'inserimento del parco della «Valpometto» è stata accolta a Robbio con grande soddisfazione dagli amministratori comunali e soprattutto dal centinaio di iscritti all'associazione ambientalista Ardea che, con il loro lavoro, hanno consentito di ottenere il prestigioso riconoscimento.

A sintetizzare il compiacimento e la soddisfazione di tutti gli appassionati dell'ambiente è il presidente dell'Ardea, Roberto Piedinovi, 56 anni, messo comunale in pensione. «Questo inserimento del nostro parco fra i 28 della Lombardia è motivo di enorme soddisfazione — afferma — e lo consideriamo un risultato straordinario, se si pensa che nel 1995 non esistevano nè il parco nè l'associazione che ora presiedo». Roberto Piedinovi ritiene fondamentale ripercorrere brevemente l'eccezionale storia del parco, assurto in così breve tempo ai massimi livelli di attenzione scientifica e turistica. «Fu solo grazie alla felice intuizione e alla grande passione per la natura dell'allora assessore Fulvio Pescarolo, primo presidente di Ardea — sottolinea il presidente Piedinovi — che naque il gruppo ambientale, con l'obiettivo di ricreare un ambiente naturale, che sembrava ormai irrimediabilmente perduto, e fu dato il via al parco della Valpometto, su terreni comunali, destinati alla coltivazione di riso e mais». L'impegno profuso e l'impulso dato da Fulvio Pescarolo, portato avanti negli anni con nuove piantumazioni, dossi, laghi, sentieri, ha consentito di arrivare all'attuale conformazione del parco: ma il lavoro non è ancora terminato. Lo evidenzia con forza l'attuale presidente che ha raccolto il testimone da Fulvio Pescarolo e che trova nel riconoscimento regionale un ulteriore stimolo a perseguire gli obiettivi fissati.

«Il cammino è ancora lungo — afferma infatti ancora Piedinovi —: ma con l'aiuto di tutti, riusciremo ad ampliare e renderlo ancora più bello ed interessante».